Rilevatori Passivi
I dosimetri radon, altrimenti detti rivelatori passivi sono in grado di registrare la concentrazione di radon mediante alcune modifiche delle caratteristiche chimico- fisiche dei rivelatori stessi.
Tra i sistemi di misura del gas radon disponibili, le tecniche passive hanno incontrato nel corso degli anni un consistente successo, derivante dalla semplicità di utilizzo in campo e dal basso costo.
Inoltre, con l’impiego di questa tipologia di strumenti si può determinare il valor medio della concentrazione di attività radon integrato su un lungo intervallo di tempo (anche un anno solare).
Il valore della concentrazione media annuale [Bq/m3 ] è d’altra parte indicato dalla normativa quale parametro fondamentale per verificare i Livelli di Azione (Decreto Legislativo 241/2000) del radon e quindi questo ha senza dubbio rappresentato un vincolo o comunque un riferimento nella scelta della tecnica di misura.
Dosimetri Radon CR39
Tra i pù diffusi sistemi vi sono i rilevatori a tracce nucleari, commercialmente noti come dosimetri radon CR39. Ogni sistema di misura passivo è composto da una parte sensibile, il rivelatore che viene inserito in un dispositivo di misura, detto anche dosimetro.
Tali tracce vengono quindi contate con metodi ottici o elettrici e, in funzione del tempo di esposizione, si determina la concentrazione media di Radon durante l’esposizione del rivelatore.
I tempi di esposizione dei dosimetri radon possono essere da minimo un mese a sei mesi fino anche ad un anno, per cui tale tecnica ben si presta alla determinazione di concentrazione media annuale, misura a cui la concentrazione deve essere rapportata come espressamente previsto dalla legge (alcuni Organismi di controllo impongono una esposizione dei dosimetri radon non inferiore ai 12 mesi).
In sintesi più alto è il numero di tracce, più atomi sono decaduti nei dosimetri radon durante il periodo di misurazione. Più decadimenti hanno avuto luogo, più atomi di radon si trovano nei locali e più alta è la concentrazione del radon stesso.
Dosimetri Radon E-Perm
Quasi tutte le tecniche di misura impiegate per la determinazione dei livelli di concentrazione del gas radon e dei suoi figli a vita breve, si basano sulla rivelazione della radiazione emessa durante il decadimento radioattivo.
Il campionamento di qualunque agente inquinante può essere classificato, rispetto alle caratteristiche strumentali, in attivo o passivo.
Tra i sistemi di misura del gas radon disponibili, le tecniche passive, quali i dosimetri E-perm della RadElec Inc., hanno incontrato nel corso degli anni un consistente successo, derivante dalla semplicità di utilizzo in campo e dal basso costo.
Inoltre, con l’impiego dei dosimetri radon E-perm si può determinare il valore medio della concentrazione di attività radon integrato su un lungo intervallo di tempo (anche un anno solare).
Con i dosimetri tipo E-perm è possibile predisporre campagne di misure “indoor” a breve termine. L’elettrete E-perm consiste di un materiale dielettrico con una certa carica superficiale.
L’E-perm Viene caricato elettricamente tramite uno speciale processo che rende la carica permanente e viene montato in una camera di plastica conduttiva detta camera radon.
Il gas radon diffonde nella camera dell’ E-perm fino a che la concentrazione interna è la stessa che nell’ambiente.
Le radiazioni emesse dal radon e dai figli generati all’interno della camera E-perm ionizzano l’aria. L’elettrete E-perm, carico positivamente, attira gli ioni negativi e questo produce una diminuzione della carica netta e quindi del potenziale superficiale.
La variazione di tensione dell’elettrete E-perm è proporzionale alla concentrazione radon e al tempo di esposizione. La differenza di voltaggio dell’ E-perm e il tempo di esposizione, tramite fattori di calibrazione determinati sperimentalmente, permettono di calcolare la concentrazione radon per una data combinazione camera-elettrete E-perm.
Per la misura della concentrazione di gas radon in aria si posiziona dunque una camera E-perm nell’ambiente da indagare.
Grazie ai dosimetri radon E-perm si possono effettuare esposizioni di diversa durata, dalle misure di screening di pochi giorni alle misure integrate su lungo periodo per determinare la concentrazione media annuale del gas radon.